Di passaggio a Treviso ho voluto seguire una di quelle indicazioni del Gambero Rosso che solitamente non seguo e sono andato a fare colazione al Bar Pasticceria Max, in pieno centro storico. Il mio obiettivo era testare qualità e guida allo stesso tempo, perché non è tutto oro quello che luccica, vediamo perché.
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Indice
Una Pasticceria tra (tante) luci ed ombre
Il locale si presenta con uno stile moderno, quasi total white e con una decisa esaltazione delle luci che mette in risalto i (non) colori della pasticceria e che non favoriscono, per così dire, il riposo degli occhi. L’ambiente è su due livelli ma normalmente tutto si concentra al piano terra dove ci si può comodamente sedere e si può ammirare l’ampia scelta della pasticceria. L’ambiente è formale e non abbastanza caldo per i miei gusti ma dato che parliamo di gusto potrei mai limitarmi a giudicare dalle apparenze?
La colazione giusta
L’idea entrando alla Bar Max di Treviso è di fare una colazione semplice con cappuccio e brioche, butto l’occhio sulla pasticceria e mi viene subito indicato di potermi sedere, provvederanno loro a servirmi al tavolo. Ordino un cappuccio ed una brioche alla marmellata, cosa rara per me ma tant’è, ogni tanto anche il palato vuole la sua parte e quel giorno mi diceva di cambiare.
Il cappuccino non era affatto male, discreto il sapore, schiuma nella media ma non cremoso come ce lo si aspetta di un locale di questo livello, il mio bar sotto casa lo fa sostanzialmente identico, anzi forse meno vaporoso di questo e non è di certo presente sulle guide come Max. Da un bar del Gambero Rosso mi aspetterei decisamente di più.
Prova Brioches
Quella alla marmellata…
Complessivamente sono rimasto soddisfatto della pasticceria. Molto meglio del cappuccio!
Le brioches avevano una buona alveolatura e consistenza, non delle migliori e non totalmente fragranti ma mi sono piaciute. Sul palato erano piacevoli, anche se mi è rimasto un leggero retrogusto amaro, forse il burro non era il top? La crema e la marmellata, che in questo caso era all’arancia, non erano affatto male. L’ho preferita alla crema (scelta spettata a chi era con me) perché bella amarognola come si deve, qui si che l’amaro ci sta! Rimane il dubbio sull’artigianalità del prodotto, la parte zuccherina della marmellata sembrava infatti di origine industriale ed aveva un non so che di aromatico ma non ne ho né la certezza né le prove. In ogni caso nel suo complesso un prodotto che prende la sufficienza.
…e quella alla crema
La base ovviamente è la stessa se si esclude la polvere di zucchero nella parte superiore (cosa che non amo ma tant’è). Ho apprezzato l’uso della vaniglia e la discreta consistenza della crema. Sul sapore, a mio modesto parare c’è da lavorare, eccessivamente dolce e poco “autentica”. Non ho avuto infatti la sensazione di mangiare dell’ottima crema artigianale. Esistono decine di trucchi per realizzare una crema per brioche di alto livello e qui secondo me non ne sono stati messi in atto moltissimi.
Il mio voto per Max
Giudizio Finale 6,5
Fare colazione alla Pasticceria Max è sicuramente piacevole ma da un lato le luci da palcoscenico dall’altro una qualità non eccellente di alcune materie prime rendono questo bar forse fin troppo sopravvalutato dalle guide. La presenza del wi-fi gratuito con un cartello di plastica a muro non è una condizione sufficiente per parlare di vicinanza al cliente, Starbuck’s docet (leggere per credere). Non amo mai dare giudizi troppo negativi, specialmente con una sola visita ma è anche vero che il cliente non può essere messo in condizione di dover entrare tre volte per scegliere un buon bar. Nonostante questo prima o poi lo rimetterò alla prova, tranquillo Max😊.
Essendo questa la mia prima mini-review tengo a precisare che indicherò solo il giudizio complessivo e non tutte le 8 tipologia di voto come nelle recensioni.
I voti degli utenti on line alla Pasticceria Max
TripAdvisor 4 pallini
Facebook 4,7 pallini
Google 4,2 stelle