In una bella giornata dello scorso settembre sono andato a visitare questo nuovo locale di Bologna, Pappare’. Si autodefinisce trendy e si propone in una veste estetica molto “american style”, ivi compresa la parte gastronomica, ma la sostanza è molto italiana. Vi racconto la mia esperienza tra pregi e difetti, pochi ma enormi.
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Indice
L’impatto del locale
Quando arriviamo, io, mia moglie e mio figlio, il locale è pienissimo. Qualche minuto di attesa, dopo di che da soli troviamo un buchino praticamente attaccati al bancone. Mi piace.
Mi faccio il solito giro tra i tavoli, cerco di respirare l’atmosfera del locale, osservo il bell’arredo a metà tra New York e Milano, rubo un paio di menu, questi sì tipicamente stile “old NY”, ma una delle prime cose di cui mi accorgo è l’insofferenza di alcuni avventori, ma ci tornerò tra poco.
Il menu del Pappare’
Il menu è ispirato ad alcuni classici della cucina internazionale. Per il brunch vengono proposte Caesar Salad, Tortillas vegane, la Shrimp Salad (gamberetti), vari tipi di toast ed infine tanta proposta tipicamente in salsa italiana: pizza, brioche salate, focacce e tanti piccoli piatti sfiziosi come i crostini di pane caldo sia con salse internazionali che con prodotti tipici del bel paese come mozzarella, pomodoro, ecc.
Se un pochino avete letto il mio blog, sapete perché sono qui. La colazione. Dal menu è possibile scegliere tra varie colazioni internazionali, da quella greca con la feta a quella inglese con salsiccia, funghi e uova strapazzate, sia passa poi per il “Desayuno” spagnolo, anche se con il prosciutto di Parma (!), per arrivare agli Stati Uniti, dove la proposta per forza di cose non differisce molto da quella inglese, ma si sa i turisti come sono e qui siamo sotto le due torri.
Il servizio, questo sconosciuto
Io mi limito a rimanere nei confini italiani, come si dice se ci sono le basi il resto è in discesa. Aspettiamo qualche minuto ma nessuno butta l’occhio su di noi, il locale è pieno ed il personale è in evidente affanno. Dopo aver deciso provo a stoppare qualcuno ma mi viene detto che ora arriveranno. Aspetto buono buono, ma attorno a me serpeggia molto malumore. Un tavolo esterno con 5 turisti stranieri che avevo notato già impaziente al nostro ingresso si alza e se ne va, eccola lì, la solita scena che vedo e rivedo troppo spesso in Italia. Che peccato.
Mi rendo subito conto che Pappare’, pur avendo molto potenziale, incappa subito nel cronico problema di cui spesso sarò costretto a parlare, il servizio. Se è vero che questo locale mutua molto del suo spirito dagli USA, è altrettanto vero che uno dei punti di forza di praticamente tutti i locali americani è proprio il servizio, ma al Pappare’ devono prendere ancora molte lezioni su questo argomento dai nostri amici a stelle e strisce.
La mia colazione
Ad un certo punto mi rendo conto che essendo seduto di fronte al bancone faccio prima a parlare con uno dei ragazzi che prepara le colazioni, mi ascolta e dopo un paio di minuti ritorna per prendere il mio ordine. L’attesa è lunga ma accettabile. Ci vengono portate nell’ordine:
- 2 croissant al cioccolato (anche a Bologna pare che i croissant siano interpretati più come cornetti come vedete dalle foto)
- 1 croissant integrale al cioccolato
- 1 succo di frutta naturale alla carota
- 1 croissant vegano farcito, non per me 😉 ma l’ho assaggiato ovviamente
Partiamo dal dolce. Assaggio il mio croissant ed il mio cappuccino e devo dire che il giudizio è positivo. Il gusto del croissant-cornetto è equilibrato, non troppo dolce, la consistenza è sufficiente ma si potrebbe fare di meglio, la croccantezza c’è e la cioccolata alla nocciola è molto gustosa.
Ho avuto il piacere di assaggiare anche il croissant integrale e quello vegano. Mi sono piaciuti entrambi, il primo ricalca il giudizio di quanto ho già detto, mentre il secondo era gustoso, servito caldo ed il sapore delle verdure era discretamente distinguibile.
Il cappuccino non è male, il sapore del caffè è ben bilanciato anche se l’aroma non è eccellente. La schiuma è piacevole anche se leggermente troppo asciutta, ma tutto sommato parliamo di una buona realizzazione.
I miei voti per Pappare’ di Bologna
Ambiente 7,5
L’arredo ed il mood di questo locale è fresco e piacevole, l’ambiente è vivace e la location sotto le due torri rende il tutto davvero molto attraente. Il fascino dei concpet internazionali piace sempre molto a noi italiani e Peppere’ lo sa molto bene. Bel lavoro.
Accoglienza 5,5
In qualsiasi locale americano che si rispetti (ma non solo americano) ad accogliere il cliente c’è sempre qualcuno. Sentirsi dire “buongiorno” o “benvenuto” fa molto piacere e permette al cliente di disporsi diversamente verso il locale. Basti pensare che Starbucks Reserve a Milano paga una risorsa che fa solo questo, dalla mattina alla sera.
Atmosfera 7
Pappare’ avrebbe tutte le carte in regola per affermarsi come uno dei locali di riferimento del centro di Bologna. I colori, le luci, la comunicazione e la location ne fanno un luogo davvero caldo dove passare degli spezzoni della propria quotidianità, sia da soli che in compagnia.
Servizio 4
Alcuni di questi ragazzi non sono affatto male, ma la sensazione è che non si possano definire propriamente un’orchestra. C’è molta strada da fare in termini di approccio al cliente e di organizzazione complessiva. I tavoli sono quelli e chi è al comando deve essere in grado di gestire soprattutto il “pieno regime”.
Personale 5
Una delle cose che mi ha colpito di più è stata un ragazzo con cui ho avuto modo di scambiare qualche parola, credo fosse uno store manager o qualcosa del genere, è stato molto carino, ha scherzato, mi ha illustrato l’offerta e si è mostrato molto disponibile. Perché solo lui così disponibile? La filosofia e l’anima di un locale deve esprimersi anche attraverso le persone che ci lavorano.
Cibo 7
Quello che ho mangiato mi è piaciuto, non siamo ad alti livelli, ma c’è del buono. Basterebbe un po’ di cura in più per la materia prima per fare già il primo salto di qualità. Bisogna volerlo però.
Prezzo 7
Siamo sotto le due torri, zona trafficatissima, turisti, studenti, residenti. Non manca nulla per lasciarsi tentare, ma per ora i prezzi sono onesti. 1,30 euro per un croissant e 1,50 euro per un cappuccino non sono regalati ma qui ci possono stare.
Bagno 7
Il locale è nuovo, il bagno è nuovo, ma comunque pulito e con tutto il necessario.
Giudizio finale 6,5 (d’incoraggiamento)
A questo locale manca tutto e niente allo stesso tempo. Il mio giudizio complessivo è negativamente influenzato dalla qualità del personale, ma ancor di più dal servizio. Ho appurato che grandissima parte dei giudizi negativi degli utenti online fanno tutti riferimento al medesimo problema. Cari ragazzi di Pappare’ siete così sicuri che investendo sul personale non possiate avere un ritorno positivo dell’investimento in termini di clientela, fedeltà, vendite e non ultima… immagine! Starbucks Reserve Milano lo sta insegnando a molti, ne parlo ampiamente qui. Imparare per credere.
I voti degli utenti on line per Pappare’
TripAdvisor 4 pallini
Facebook 4,5 pallini
Google 4,2 stelle